giovedì 23 dicembre 2010

LA CASA DI ATROPO.l'HOSPICE SAN GIUSEPPE DI MARZANA.


Fin dalla sua comparsa sulla terra l'Umanità ha lottato per sopravvivere.Contro gli elementi,le fiere,il destino.Anche contro se stessa.Ha sempre lottato contro tutti i mali,non si è arresa.Per questo ci siamo noi.Adesso l'Umanità sembra arrendersi.Dall'Umanità son usciti gli sciamani,che lottavano contro i mali,contro la morte unendo ad arti empiriche,arti magiche,divinatorie,riti.Adesso che ci siamo evoluti tecnologicamente,ci abbandoniamo al fatalismo.Non sappiamo più opporci alla morte per malattia.Non ci sono più veri uomini di fede e di scienza?Ci affidiamo solo al responso di macchine,da noi stesse inventate ed accettiamo le loro elaborazioni meccaniche come fossero l'ORACOLO.Non contempliamo più la possibilità della forza dello spirito,l'energia non statica,ma cinetica della volontà,della forza della mente.Così ci abbandoniamo alle diagnosi di un umanoide di latta e fili,da noi stesso creato.Un materialismo che ci preclude la mente.E i PALLIATIVISTI,sono i primi esponenti di questo modo di pensare."NON C'E' PIU' NIENTE DA FARE.IL ROBOT MEDICO LO HA STABILITO,QUINDI EUTANASIA!"E ne hanno fatto una religione.Si sono arresi ed adorano il "veleno" delle loro pozioni,per certificare la giustezza dei responsi della MACCHINA.La diagnosi ,la TAC,e qualsiasi altro diagramma,fotogramma e che sia ,ciò che esce dal mostro meccanico è certezza assoluta. "Non esiste l'energia psichica che tenta la sopravvivenza,non esiste quella fabbrica energetica chiamata SPERANZA,la macchina ha decretato e noi assentiamo.Noi ci sostituiamo ad "ATROPO",noi taglieremo il filo della vita.Non possiamo vedere l'Umanità soffrire".E sono convinti nel loro integralismo ideologico.Talmente convinti da offrirsi volontari a semplificare il lavoro della MORTE.Tanto convinti e solerti nelle loro maniacale parafilia da praticare l'EUTANASIA,come dispensassero la PARTICOLA salvifica del credo cristiano.Sono malati i PALLIATIVISTI.Secoli di medicina buttati via,una resa totale e completa ai responsi di macchinari umani,senza lasciare una ben minima possibilità all'imponderabile possibilità energetica della SPERANZA.Sono gli oscurantisti del terzo millennio,sono la regressione del pensiero positivo i palliativisti.Ed è un morbo che si va diffondendo a macchia d'olio,quello che li ha presi..Sono convinti,in quanto fanatici,del loro bene agire.Combattere la vita tribolata dando la morte.Una morte elargita GRATUITAMENTE e SUBDOLAMENTE con l'inganno.Lo sanno che le leggi vietano l'EUTANASIA,la legge dell'uomo e quella Divina.Allora le aggirano con sotterfugio.E' perchè son loro i malati.Malati nel cervello e nell'anima. La nostra società è malata e questo è uno dei sintomi più evidenti.Si urla a destra e manca che c'è bisogno di denaro per la ricerca,per la ricerca medica e non si permette di sperimentare al malato di poter sopravvivere.Non sperimentare "sul"malato,ma di autosperimentarsi reagendo,provare a combattere il male anche con la forza della psiche,dell'autoconvinzione alla resistenza.No,non si può,anzi non si deve,dicono i palliativisti.C'è un'unica Santa Soluzione,consegnarsi alla MORTE DIGNITOSA.Genia ormai pseudomedica tarata,integralisti amanti dell'ADE,guardoni della morte programmata per endovena,possa il fattore Massimo,maledirvi per l'eternità.

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