TRATTASI DI PRENDERE COSCIENZA DI UNA REALTA' CHE IL SISTEMA HA CAMUFFATO PER CONVENIENZA ECONOMICA E POLITICA,CON L'INVENZIONE DELLE "CURE PALLIATIVE",ABBANDONANDO I MALATI TERMINALI NELLE MANI DI COLORO CHE DEFINISCO BOIA DI STATO E CHE HAN FATTO DEL DISPENSARE MORTE ANTICIPATA UNA FILOSOFIA CHE VORREBBERO DEFINIRE D'AIUTO PER CHI STA SOFFRENDO,RIDUCENDO IN MANIERA PREDEFINITA L'ASPETTATIVA DI VITA DEI POVERETTI CHE LORO DICONO DI TANTO AMARE!
sabato 18 dicembre 2010
HOSPICE SAN GIUSEPPE,inataccabile alle accuse di EUTANASIA CAMUFFATA ?
Ma perchè non fai una denuncia circostanziata,non vai da un'avvocato?Ci sono andato,uno bravo ed anche onesto.Mi ha detto che prove hai? Nessuna.Non riesco ad avere neanche il Certificato di Morte Tecnico dall'Hospice,malgrado l'abbia richiesto per via formale alla loro direzione ed alla Dirigenza dell'ULSS 20,preposta al supervisione del San Giuseppe".Allora,vuoi citare in giudizio una struttura potente,con l'argomentazione delle tue sole certezze?Oltremodo una causa del genere richiede delle possibilità economiche che certo tu non hai.Ci vogliono "PROVE".Ma prove inconfutabili,perizie istologiche,una riesumazione.La parola di un profano in medicina contro un intero team medico accreditato,con esperienza,alla testa di una struttura da tutti indicata come all'avanguardia nel suo settore.Ti distruggerebbero,hanno le spalle al sicuro.Ed anche se venisse provato l'uso degli oppiacei e quant'altro in maniera eccessiva,troverebbero la maniera di di giustificarne la presenza.La cartella clinica ospedaliera rilasciata dall'Ospedale Maggiore,quella cartella che tu dici loro non hanno mai considerato,sarebbe,una volta riesumata dagli archivi ospedalieri,un ulteriore punto a loro vantaggio.Riporta la conclamazione patologica di tua moglie e quindi la necessità delle loro cure .La capisci? "Certo che capisco avvocato,capisco che per un povero Cristo giustizia non vale.Bisognerebbe avere milioni ed insistere vero ?Non basta dire che mia moglie è stata dichiarata morta appena varcata la porta dell' HOSPICE.Non basta dire che mia moglie dopo quasi 2 mesi di rianimazione era sveglia,attenta coscente,mangiava solido,leggeva,guardava la televisione,ascoltava la radio,mi raccomandava le piante di case,il cane,insomma tutto quello che una persona pienamente in se esplica.Non basta dire che avevamo un patto di resistenza al male,non basta dire che subito dopo il suo ricovero all'Hospice,cominciò ad essere in stato catatonico.Che le era stata tolta subito l'alimentazione solida e le medicine cui era usa per la circolazione.No non basta,perchè io non ho soldi,non ho le sostanze per andare legalmente in fondo alla faccenda.La mia parola,contro quella falsa loro,ma supportata dal potere e dalla politica,vero avvocato?Ma non mi arrendo avvocato.Continuerò nel WEB la mia battaglia da pitocco.Non voglio,non devo e non posso lasciare che l'EUTANASIA CAMUFFATA l'abbia vinta. Lo so che bisognerebbe ci fosse la defezione,il pentimento di un medico palliativista per innescare la bomba.Ma alle volte il destino è strano,quando meno ce lo aspettiamo,accade l'inprevedibile.Per questo continuo ad erodere dal WEB la loro sicumera.Forse risveglierò qualche coscenza che mi aiuti a scoperchiare questo nido di adepti della MORTE DIGNITOSA.Grazie comunque avvocato.
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