giovedì 30 settembre 2010

GIANVITO ROMANELLI .UN SUPERMAN DEL PALLIATIVO.


OHH quante cose riporta il suo "curriculum".Quante cose ha fatto e quante ne sta facendo.Quante specializzazioni,quanti incarichi.Ma come fa ad adempiere a tutto? Per me è un NEMBO KID. Il suo impegno è veramente encomiabile.
Peccato che il libello accompagnatorio alle sue specifiche,almeno per quanto mi riguarda,abbia presentato delle pecche.Specialmente ai punti4,5 e 6.
RELAZIONI CON I FAMILIARI:
Belle,veramente idilliache.Le uniche "RELAZIONI"che abbiate avuto con me,sono state l'assicurazione che le sedazioni sarebbero state praticate,solo se strettamente necessaro,in caso di crisi acute(al contrario la "sedazione"veniva ppraticata di routine),e lo scontro verbale che abbiamo avuto quando me ne sono accorto.
In quel momento è nata la mia certezza in quel che praticate all'HOSPICE.EUTANASIA CAMUFFATA.Non è stato molto professionale quando l'ho esplicitato apertamente vero? Si è inalberato "Dottor"Gianvito Romanelli.Ha perso le staffe,mi ha detto che potevo anche andarmene,che l'HOSPICE non è una prigione.La sua specifica sarebbe per un altro comportamento.Assoldate psicologi ed assistenti sociali per cosa?O ero il primo ad aver intuto quel che succedeva e non era preparato,se non teoricamente, ad affrontare una situazione del genere?La psicologa non è mai intervenuta con le sue "arti",se n'era andata in Sud America.Aveva sentito la mia esposizione ma non aveva ribattuto con nessun argomento.Poi è sparita.Bella l'assistenza alla famiglia,veramente lodevole.Ed io ero "tutta" la SUA faiglia!
GESTIONE AL MOMENTO DEL DECESSO:
Bello,veramente encomiabile anche queso punto.Una telefonata,le condoglianze di rito e poi "si sbrighi per cortesia a lasciare libera la stanza dalle sue cose",due ore dopo il decesso."La stanza è già stata assegnata,il nuovo paziente sta per arrivare!"
Neanche il tempo per respirare,per riuscire a capire che cosa era successo.Di psicologhi a sostegno neanche l'ombra.Ma per cosa ve ne servite allora?Non sono questi i momenti topici che richiedono il loro intervento?Neanche il PRETE è venuto,a dare una benedizione.Neanche alla chiusura della bara.Avete tra le vostre prerogative di conduzione anche" l'assistenza spirituale".Ah bell'assistenza.Pensavo ad una Benedizione in cappella.Almeno il giorno del funerale.Niente,la vostra bella cappella,serve solo ai vivi,vero?Il giorno del"dì di Festa".Non si muore all'Hospice,o meglio si muore ma non sa da far vedere!
E poi la beffa."Signore ma non si porta via l'apparecchiatura per la respirazione artificiosa?Il ventilatore d'insufflaggio?"Vergogna,avete praticato con delle apparecchiature e non sapevate neanche di chi fossero.
Bella gestione dell'Hospice,davvero!Per questo mi dedico a combattervi PALLIATIVISTI.Vi credete padroni della situazione,vi hanno affidato per LEGGE i terminali e voi li stordite,li annientate esclusivamente con le vostre "cure palliative",avete il permesso.Un "non sense",una pratica che si riduce esclusivamete ad anticipare la morte,nel nome della Deità che adorate e della filosofia che ne consegue,che rinnegano il giuramento ad Ippocrate.
Nel nome del RISPARMIO TERAPEUTICO siete abilitati per Legge..Le cure di rito per gli oncologici costano,a che pro per i terminali?Per loro bastano morfina,derivati dell'oppio,"medicinali"a basso costo di produzione.Le ASL risparmiano,la Sanità Nazionale risparmia.Voi fate la figura dei pietosi volontari al servizio del prossimo.Tutti contenti,tutto a posto.Tutti insigniti di medaglia al merito.Grazie "Dottor" Gianvito Romanelli,di non averLe concesso neanche una seduta di fisioterapia,per alleviarle l'intorpidimento dovuto all'allettamento.Grazie di non averle concesso di poter provare continuativamente un pò di respirazione autonoma.Avete visto che poteva resistere delle ore.Grazie per averle concesso una trasfusione solo in extremis.Grazie per averLe fatto capire che era inutile che si aggrappasse ancora alla vita.L'HOSPICE bandisce ogni speranza.E'la regola,vero "Dottor"Gianvito Romanelli?La regola della vostra filosofia.Grazie di tutto.
"Dottor"Gianvito Romanelli,mi scuso se non ho firmato il LIBRO DEI MORTI,che esponete all'ingresso.Mi scuso se non me la sono sentita di ringraziarvi per le "AMOREVOLI CURE PRODIGATE". Ah,dimenticavo.E mettetelo uno "specchio"nella vostra magnifica struttura!"Manca mai" che qualche Hospicizzato si voglia pettinare. Oppure c'è qualcuno che ha paura di vedersi in faccia?
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