RIPRENDERE IL DISCORSO.

SON CONVINTO CHE VI SIA IN ATTO UNA CONGIURA.Non so come facciano,ma senz'altro han trovato il modo di far apparire BLOG e POST,solo a loro favore.E' praticamente impossibile,matematicamente certo che vi possano essere opinioni discordanti sull'argomento.Per quanto navighi il Web,non riesco a trovare una voce contraria alle così dette CURE PALLIATIVE.Nessuno che si sia accorto che negli HOSPICE si pratica l'EUTANASIA CAMUFFATA da cure.Nessuno che per sbaglio incroci uno dei miei Post che denunciano tale pratica.Certamente continuerò nella mia missione,ma il pensiero che ci sia un boicottaggio in corso prende sempre più consistenza nella mia mente.Almeno per statistica dovrei incontrare un pensiero affine al mio,non voglio neanche pensare che a nessuno non sia venuto almeno un dubbio.Delle migliaia di parenti di coloro che se ne sono già andati con l'aiuto "amorevole"degli Hospice,a nessuno è mai venuto dato soffermarsi a pensare?Son tutti rincoglioniti?Sono stati tutti programmati a credere nelle favola delle sante cure palliative?O a tutti non gliene frega proprio niente? Sono l'unico che prova un amore disperato per la sua compagna della vita? Impossibile e continuerò a ripetermerlo,IMPOSSIBILE!Forse han degli Hacker formidabili al loro soldo,che sanno filtrare i post sgraditi alla compagine PALLIATIVISTA.Son potenti ,lo so questi nuovi PROFETI DELLA MORTE DIGNITOSA,han soldi,Fondazioni,Lobbies e nomi di spicco tra le loro fila,ma che siano tutti gli altri,ciechi,muti e sordi è impossibile,matematicamente impossibile.O sbaglio io sistema di comunicazione,oppure c'è del "marcio in Danimarca".Comunque continuo e continuerò a scrivere ed a cercare la seconda mosca bianca che deve per forza esserci.Forse anche il secondo me stesso avrà gli stessi problemi miei,si porrà le stesse domande,starà caparbiamente cercando un sito,un blog dissenziente al coro comune di consensi che esalta l'ABOMINIO INVENTATO ,DELLE CURE PALLIATIVE E DEI CENTRI LAGER,CHIAMATI HOSPICE,DOVE VIENE APPLICATA L'EUTANASIA.
SANOPPE INSISTE.