giovedì 30 settembre 2010

DEDICATO A CHIARA LALLI.


Grazie Dott.ssa CHIARA LALLI.Grazie professoressa, che dall'alto del tuo "potere"accademico,dalla tua cattedra alla "SAPIENZA",convinci la gente ad accettare l'EUTANASIA,per gli oncologici terminali.Grazie per l'aiuto che dai ai PALLIATIVISTI,nello sterminare anzi tempo i malati terminali nei loro HOSPICE.Tu sei docente di LOGICA e FILOSOFIA della SCIENZA,un titolo che intimorisce le menti semplici,un titolo che fa esclamare a chi è digiuno di Lauree e Diplomi : "Se non lo sa Lei cosa è giusto,Lei con quel popò di Laurea,qual'è il bene per i terminali,chi vuoi ne sappia di più !".La tua "FILOSOFIA" è invece calcolo matematico puro e semplice.Uno più uno fa due.Malato terminale,morte certa.Risultato ?Meglio subito,via,EUTANASIA.Tu giovane dottoressa,hai mai vissuto l'angoscia e la speranza insieme ,di un terminale?L'angoscia e la speranza insieme di chi vive per un terminale?Meglio acellerare i tempi,tu dici,meglio ridurre l'agonia dell'aspettativa della morte.Ma lo dici "tu",adesso, come quelli che son innamorati dell'EUTANASIA,per gli altri però.Lo "insegni", tu dottoressa ,perchè non hai mai provato a saper cosa significhi viver sperando.Tu deridi chi spera nel miracolo,nella possibilità,nella remota probabilità del "MIRACOLO".Ti senti troppo superiore dottoressa,troppo tronfia del titolo che ti permette di creare opinione.Auguro a te e a tutti quelli come te,d'essere "costretti" a sperare.I terminali non sono tutti così "impazienti" di morire,come volete far credere voi.La maggior parte dei terminali s'aggrappano anche ad un chiodo,anche se soffrono,pur di prolungare la vita,perchè sperano.Tu dottoressa e quelli come te,uccidono la speranza e con essa il corpo.Voi no fate distinzioni tra chi vuol vivere ancora e chi no.La filosofia del palliativo non ammette distinzioni.Chi èterminale "deve" terminare,ed in fretta.Sedarli "selvaggiamente",i terminali,fin dal primo istante di ricovero.Basta la certifica "TERMINALE",per condannarli ad una morte anticipata.E tu ne fai propaganda sul tuo "libello".Così giovane e già così saccente.La tua notorietà ti esalta vero?Fai conferenze,tieni lezione,scrivi libri,hai successo.Puoi permetterti,come tutti gli appartenenti ad un pottere,di stabilire per gli altri.Nel tuo caso concorrere a stabilire quando è l'ora di morire.Ma con tutta la tua sapienza,dottoressa,non sai quanto possa contare un attimo di vita in più,non lo puoi sapere!Oh quanto conta un attimo di vita.Ma tu sei la "FILOSOFA della SCIENZA",della DEA RAGIONE,una profetessa della MORTE DIGNITOSA.Il male è che convinci altri con la tua posizione sociale,convinci altri a negare un sorso di vita a chi ne ha un disperato bisogno.Perchè voi del potere "POTETE".Io non conto,non ho titoli da esporre in bacheca,io sono inascoltato,devo arrangiarmi con il BLOG,sperando che qualcuno ci butti l'occhio.Quel che io scrivo,che mando per l'etere son libelli di Pasquino,le tue son "certificazioni" dotte ed accademiche.Con la "venerazione"che abbiamo in Italia per il "DOTTORE",ti è facile imporre le tue idee vero?Son convinto però che la mia filosofia sia più umana,più coerente alla realtà "vera",della tua "imparata" Logica & Filosofia della Scienza.Tu fai l'analisi fredda e distaccata del sezionatore di cavie vive,che ne taglia le carni e ne fa relazione senza sapere cos'è il dolore e cos'è vita,anche se poca.Tu dici,parli e straparli di dolore e di vita,ma non senti la voglia di vivere che c'è ancora in un terminale,la speranza di vita di un terminale.Chi vuole morire,perchè non ne può più della vita,lo trova il sistema .Non ha bisogno di essere "suicidato" in un HOSPICE.L'HOSPICE è una trappola,una tela di ragno orrido che invischia i terminali,per succhiarne in fretta gli ultimi scampoli di vita.Il terminale non sceglie l'HOSPICE,ce lo mandano con l'inganno.Con le false promesse di "CURE PALLIATIVE",che tu, data la tua istruzione, sai benissimo son grossolane e vigliacche balle.Falsità,bugie.Ma i terminali "bisogna" eliminarli vero?"Poverini soffrono,siamo pietosi,anche per quelli che non senton dolore.Prima o poi lo sentiranno il male,se non fisico,psichico!".Così pensi, vero CHIARA LALLI?
Auguri DOTTORESSA,i più sentiti auguri,te lo ripeto,affinchè un giorno tu possa essere "costretta" a dover sperare in una boccata di vita in più,come la mia povera DANIELA.Spero ti sia concesso un giorno di essere costretta da altri a "perdere"la speranza,allora capirai!
SANOPPE.

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