Non vorrei essere l'uccello del malaugurio,ma dalle voci che corrono,ci stiamo avvicinando alla EUTANASIA codificata in legge. IL TESTAMENTO BIOLOGICO. Questa sera ho sentito per radio il "grande ONCOLOGO",senatore della repubblica,presidente di questo e di quest'altro,insomma uno del POTERE.Un vecchio cui la senilità deve aver fatto qualche danno. Auspica l'approvazione della legge sul testamento biologico.E sapete cos'è?Un'altra maniera per DISFARSI DELLA GENTE che la scienza dichiara defunte anche se non lo sono del tutto.Un testamento biologico che autorizza a staccarti la spina,qual'ora ti trovassi nelle condizioni di dover sopravvivere solo con l'ausilio di macchine.Come era la povera ENGLARO e come sono centinaia d'altri.Vogliono che "FINALMENTE"chi l'ha deciso per tempo,se ne vada,magari lasciandosi SMONTARE pezzo per pezzo,sempre ci siano organi RECUPERABILI.Vogliono sia tua la decisione di farti ammazzare! Di primo acchito,sembrerebbe una cosa sensata.Perchè vivere come un vegetale quando non c'è più speranza?Logico quindi l'EUTANASIA pietosa, che ponga fine ad una non esistenza.C'è un'altra considerazione da fare però.Quando verrebbe presa questa decisione testamentaria?Logicamente quando si è ancora in grado di connettere.Ma se si fa testamento sulle cose quando si è in grado di connettere,sui beni materiali e si cambia magari nel tempo decisione,il testamento primario si può stracciare,cambiare,invalidare.Un testamento biologico,una volta entrati ad esempio nel coma, non si può più cambiare.Saresti condannato per tua stessa volontà.Lo dico perchè è una possibilità,che anche in quello che la scienza medica dichiara attualmente come COMA IRREVERSIBILE ,di cui non sanno proprio un bel nulla,sia invece forse domani risolvibile.Chi ci dice che il coma precluda totalmente all'individuo la facoltà di pensare,di sentirsi vivo sebbene le apparenze fisiche dimostrino il contrario?"LO DICONO LE MACCHINE CHE REGISTRANO L'ATTIVITA' CEREBRALE.NIENTE IMPULSI ELETTRICI NEL CERVELLO,PAZIENTE PARTITO,FUSO,NESSUNA POSSIBILITA' DI RECUPERO !".Questo asserisce la scienza medica attuale,ed è DOGMA! Nessuno però prende in considerazione che la coscienza vigile possa essere tale anche seguendo altre vie.Magari sfruttando correnti elettriche talmente basse che la tecnologia degli strumenti d'oggi non è in grado di rivelare.Daltronde le strumentazioni odierne fino a pochi decenni fa non esistevano,ci si serviva dello specchio per capire se uno fosse morto effettivamente o in catalessi.E se in tali supposte condizioni,l'apparente morto, capisse tutto e vorrebbe urlare "non uccidetemi,non mi muovo perchè non ci riesco,non sono morto!",cosa succederebbe?Succederebbe che verrebbe avviato all'EUTANASIA.Per cui attenti,lasciatevi sempre una via d'uscita,non firmate alcun testamento biologico,A MORIRE DEL TUTTO c'è sempre tempo !
Dal momento,come ho già avuto occasione di dire,che la SCIENZA MEDICA accetta soluzioni del genere,anzi le auspica,vuol dire che è del tutto cosciente delle sue incapacità curative,per cui preferisce risolvere il problema avvallando l'EUTANASIA.Allora a che serve la scienza medica.?A curare che?I calli o la forfora? A gettare la spugna davanti ai mali?Oh la chirurgia è all'avanguardia.A tagliare e ricucire son bravi.Questo lo ammetto,ma è la MEDICINA che è ferma ,ferma da secoli,malgrado le decine di migliaia di farmaci che servono solo a rimpinguare le casse delle multinazionali del farmaco.Poco più di quarant'anni fa,un ardito esperimento di sostituzione cardiaca ha dato il via a quello che sembrava impossibile,sostituire un cuore!Oggi quanti vivono con un altro cuore o con qualche altro organo riciclato od artificiale?Moltissimi.Dunque speriamo,sperate gente,non lasciamoci andare al pessimismo.La speranza è la miglior medicina,chissà non sia già nato il GENIO o i GEGNI che risolveranno tanti nostri problemi.Non prestiamo fede a coloro che ragionano solo in termini di interessi economici,come quelli che approvano le "cure palliative",il testamento biologico,solo ai fini di una sostenuta minor spesa sanitaria.Finchè ci sarà vita,c'è speranza,non ragionamo solo in termini utilitaristici economici.Potrebbe toccare a ciascuno di noi voler tentare di sopravvivere ed esserci autocondannati.Chi si vuole suicidare si suicidi senza coinvolgere altri ,scelga per sè.Non invochiamo LEGGI che possano ritorcersi contro noi stessi.PENSIAMOCI.PENSATECI!
Viviamo solo una volta,non sappiamo se dopo la morte ci sia qualche cosa d'altro e se ci sia cosa sia. Avremo TUTTI l'agio per scoprirlo.Per l'intanto cerchiamo di rimanerci in qualche maniera su questa orribile e magnifica TERRA!
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