giovedì 8 novembre 2012

CHE C'E' DI PEGGIO CHE SENTIRSI MORIRE?MORIRE!

Durante il mio calvario,per la malattia di mia moglie,dovetti effettuare una visita di accertamento all'HOSPICE,come consigliatomi dai medici dell'ospedale di  Verona,per constatare di persona,le caratteristiche ottimali di questo luogo,a lungo decantatemi per convincermi al ricovero della mia Dani.Certo che la struttura era moderna,all'aria accogliente,ben diversa apparentemente dal reparto di Terapia Intensiva in cui era ricoverata.Tutti specchietti per le allodole.Sopratutto,mi tornano ancora alla mente le parole dell'equipe che mi accolse,cercando in ogni modo di convincermi al ricovero."Sapete cosa significhi sentirsi soffocare?",mi ripetevano in continuazione,datosi che mia moglie respirava intubata ,forse per assuefarmi all'idea che le avrebbero praticato delle sedazioni massiccie.Certo,rispondevo loro,in caso di crisi capisco.......Non capivo un bel niente invece,in quasi 2 mesi di terapia intensiva,non aveva mai avuto una di queste preannunciate crisi,ma loro sapevano dove voler arrivare.Volevano terrorizzarmi prevedendomi uno stato di crisi  continuo e volevano assicurasi  dell'accettazione da parte mia  per le loro manovre sedative programmate ."Non c'è niente di peggio che sentirsi morire per soffocazione",mi ripetevano come un mantra.Forse allora non capivo il senso pratico del loro indottrinamento,cui rispondevo con cenni del capo,mentre mi scendevano le lacrime.Allora non riuscivo a capire cosa ci fosse di peggio del senso di soffocamento per un paziente,ora,con più lucidità avrei risposto :"LA MORTE E' PEGGIO!".Ed era lì il quibus.Loro erano intenzionati a somministrarle "la MORTE DIGNITOSA",pur che non soffrisse!Oh l'avessi capito,anche se ne ebbi il sentore meno di 48 ore dopo il suo forzato ricovero.Adesso che sono cosciente mi trattano da pazzo.Non son stati loro a farle scoppiare il cuore con le loro sedazioni,di cui non abbisognava.Loro han fatto il loro dovere,secondo i protocolli accettati dal MINISTERO DELLA SANITA',loro han dato la pace,LA PACE ETERNA.Son io che non riesco o non voglio accettare il fatto.Son io che NON RIESCO AD ELABORARE IL LUTTO.Si sono io che NON ACCETTO IL LORO BICARBONATO PSICOLOGICO PER FARMI DIGERIRE UNA MORTE CHE FORSE SI SAREBBE POTUTA PROCRASTINARE NEL TEMPO !La sentenza era già stata emessa quando fu dichiarata INCURABILE,TERMINALE!Senza più diritto al proseguimento delle cura cui era sottoposta in terapia intensiva!Avrei dovuto capirlo da subito.La continua ed assillante proposta di spostarla dalla Terapia Intensiva,all'Hospice.La mancanza nella camera di accoglimento,malgrado la presenza di tutti i confort moderni,di quelle apparecchiature mediche tecnologiche,che monitorano l'andamento di un alettato,come in terapia intensiva.L'avevano mandata a morire,tra marmi e sempreverdi,per ottemperare alle disposizioni Sanitarie che prevedono lo stacco della spina per i malati in simili condizioni,ma che non verrà mai ufficializzato apertamente.Ma in maniera subdola,CAMUFFATA,come cita questo BLOG,fingendo l'HOSPICE come una casa di cura e mantenimento in vita,con le false cure che si riducono solo a sedazioni devastanti.Si sono inventati un PARADOSSO SEMANTICO,per tranquilizzare ricoverati e parenti degli stessi!Cure palliative!Un termine ingannevole atto a tranquilizzare gli animi e la coscienza.Un termine semantico dai due sostantivi che si eliminano tra loro,elevati per LEGGE ed equiparati per Decreto a CURE EFFETTIVE.Ma io son matto e testardo,continuo a sostenere che me l'hanno ELIMINATA.AMOROSAMENTE PERO!MALEDETTI,POSSIATE MARCIRE ALL'INFERNO!

Nessun commento:

Posta un commento