sabato 27 luglio 2013

IL TELEFONINO.

Tutti han il cellulare attaccato all'orecchio.In qualsiasi posto si vada,si vedon persone intente a chiamare,ad ascoltare al telefonino.Il mio non squilla mai! "Per forza,non è intestato a te.era Suo quel telefonino!Chi ne aveva il numero saprà certo che Lei non c'è più,vuoi che chiamino un morto?"Certo,certo che lo so.Non son così "fuori",da non saperlo.Ma io continuo a tenerlo quel numero,quella scheda.Continuo ad alimentarlo quel telefonino."Ma a che scopo?"Non lo so.Ho le mie convinzioni.Un sogno assurdo.Devo credere ad un sogno.Forse un giorno il telefonino squillerà,e LEI dalla incommensurabile distanza delle stelle mi dirà con la sua voce lievemente roca :"Vieni,è l'ora ,lascia tutto,la lontananza è finita!".Follia,pura follia,direte.Ti è andato in pappa il cervello.Lo so,forse avete ragione,anzi avrete senz'altro ragione,ma perchè non dovrei sognare?Non mi è rimasto altro credetemi ed io mi voglio illudere.non chiedo niente a nessuno.Voglio vivere un mondo in cui la fantasia,la speranza non ha limiti.Non costa niente sperare,basta solo convincere se stessi.Ed io voglio essere convinto,per poter tirare avanti.Si lo so,mi consigliate uno psicologo,uno psicoterapeuta.Un mago della mente munito di gomma che cancella i pensieri del cervello.Io guardo il telefonino e voglio convincermi che un giorno squillerà,solo per me.

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