venerdì 10 maggio 2013

LA QUINDICESIMA PORTA.

Oddio ha un rigurgito.Non dovevo darle quei cucchiaini di yogurt.Poverina,dopo giorni e giorni di alimentazione per flebo,la vista di qualcosa da ingerire attraverso la bocca,l'aveva tentata e con gli occhi me lo aveva fatto capire.Dovevo immaginare che la continua sedazione attraverso gli oppiodi e le altre porcherie che le flebo contenevano,lo stomaco avrebbe reagito negativamente,i succhi gastrici scomparsi,rigettando il cibo anche se quasi liquido. Cazzo mica son medico,ero solo un marito disperato.Suonai il campanello di chiamata a lungo, per far accorrere l' infermiere di turno.Era l'ora in cui i "pazienti" avrebbero dovuto dormire del sonno indotto.In astanteria il campanello dell'interno 2,quello di mia moglie,trillava invano.Mi precipitai in corridoio,aprendo una ad una le porte delle 14 stanze numerate,alla ricerca dell'infermiere.Tutto era silenzio,tutti erano assopiti nel coma della sedazione palliativa.C'era la quindicesima porta.L'aprii e mi trovai in un corridoio al cui fondo si intravvedeva un'uscita a vetri,dietro il giardino dell'HOSPICE.Gli infermieri eran là.Uomini e donne,in conversazione,fumando e discorrendo dei fatti loro."Venga"   dissi agitato al pacioso infermiere che sapevo addetto alla n°2,"mia moglie sta male!".Prima rivolse uno sguardo ai colleghi,poi mi guardò con commiserazione ."Non si allarmi"mi disse,"è NORMALE una reazione del genere"vada e ritorni in stanza da sua moglie,verrò subito ad aspirarla".A distanza di anni mi è rimasta in mente la flemma del tizio.Cazzo che urgenza volete ci sia in un HOSPICE?Il campanello delle CHIAMATE D'URGENZA,fa parte del bluff,fa parte della COMMEDIA DELL'EUTANASIA CAMUFFATA.Che stupido.Son pazienti a tempo contato quelli degli hospice.che urgenza ci può mai essere per un cristiano che si sa dovrà morire per statuto,per decisione!Difatti a quell'ora, non era presente neanche il medico . Che ci avrebbe potuto fare,davanti una urgenza?Lasciavano un pò di truppa a guarnigione,tanto per il colpo d'occhio,ma niente ufficiali di comando.Non c'erano e non ci saranno ordini a contrastare il nemico-Il nemico ha già vinto all'Hospice.La MORTE DIGNITOSA agisce a scadenze fisse all'Hospice,per contratto stipulato.Non è un nemico la Morte all'Hospice.E' colei che è padrona della Piazza,del forte!Che cazzo rompevo i coglioni io per un'urgenza che non era tale.Il giorno dopo la mia DANI morì.Io rivivo quegli attimi,ancora oggi invece.Mi sembra di essere ,di vivere un incubo,come avviene in quei film,in cui il protagonista si trova in quelle strutture in percepisce la presenza di una volontà malefica,ma non riesce a smascherarla,a provare al mondo che quel che si nasconde è qualcosa di orribile,ma appare invece
 come una struttura dedita ai più nobili scopi.Lo stesso il Palliativo,l'Hospice,la "bonta",l'abnegazione altruistica dei suoi addetti.Balle,finzione,miraggi!Tutto è programmato per l'avvento della Morte.Le 14 porte son il suo regno,concesso dall'insipienza e dai calcoli utilitaristici di una scienza medica che si è arresa e non vuole tentare di contrastare in extremis il grande male.La 15ma porta è invece una via di sfogo,di relax per gli addetti al servizio .Dopo tanta abnegazione è giusto che possano andare a fumarsi una sigaretta o a raccontarsi qualche cosa.Non è vero?Basta morte,la MORTE DIGNITOSA ha il suo regno dietro le 14 porte-La 15ma lasciamola a disposizione dei vivi !

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