mercoledì 26 ottobre 2011

ANCORA SUL PRETE DELL'HOSPICE.

Torno ancora su di te DON ENRICO e sulla tua attribuita funzione di supporto religioso nella condotta dell'HOSPICE.Il tempo passa ed invece di scomparire,certe impressioni,si fanno sempre più vive.Ripensando a te oggi,mi sembra di rivederti a officiar Messa in uno degli appartamentini della struttura,davanti al letto di una paziente in stato catalettico.Oh certo la poverina non poteva sentire vedere.Era "sotto cura"cura palliativa!Era stato il marito disperato che ti aveva commissionato la Funzione,nella speranza che servisse da intercessione.Tu lo sapevi benissimo che le "CURE PALLIATIVE" non lasciano scampo e la povera signora era alla "dose massima"Eppure hai officiato.Ipocrita che ti sei prestato a questa pantomima.Ipocrita all'ennesima potenza.Ipocrita che ottemperi ad una funzione d'assistenza per copertura!Lo sai benissimo che stanno applicando il credo PALLIATIVO,l'EUTANASIA CAMUFFATA.Ma tu zitto,pur avendo fatto giuramento sulla sacralità della vita!La carica di capellano è importante vero?E tu non ci vuoi rinunciare avvertendo parenti e pazienti di quel che si perpetua in questa struttura di MORTE DIGNITOSA,come ti hanno insegnato a chiamarla.Tu compi quello che chiami SACRA FUNZIONE ben sapendo che stanno eliminando le persone.Ma non fai un fiato.Non sei un piccolo PRETE,ma un uomo piccolo piccolo,che non sa o non vuole per interesse,adempier quella funzione cui apparentemente hai dedicato la vita.Arrossisci PRETE,che tu possa non dormire più la notte PRETE APOSTATA!

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