mercoledì 9 marzo 2011

ATTENTI L'HOSPICE NON E' SOLO PER GLI "ALTRI".


Non sono un menagramo,sono uno soltanto che è arrivato ad una età in cui si considera la vita sotto un'altra prospettiva.Sono stato giovane,anch'io come i giovani d'oggi, e non avevo mai preso seriamente in considerazione lo scorrere ineluttabile del tempo,come fate voi ora.Pensavo che dovessero invecchiare solo gli "altri",che le rogne della vita fossero solo per gli "altri",non mi soffermavo più di tanto su quante vicissitudini può riservare una vita.Gli "altri" sono uno escamotage psicologico,una entità astratta che ti permette di non soffermarti a ponderare sul significato della vita.Pertanto tutto il brutto di una esistenza viene scaricato sugli altri.Poi sei sottoposto alle più dure prove e capisci che se forse ti fossi interessato a suo tempo di quello che ora ti interessa,non saremmo giunti a certi livelli.Ma forse è congenito della gioventù non pensare al futuro,specialmente se può essere un "brutto" futuro.Per cui non faccio una colpa ai giovani se si interessano esclusivamente a quello che c'è di bello e piacevole nella vita. Li esorto solamente di riservare almeno ogni tanto,un attimo della loro gioventù al pensiero che non tutto potrebbe andare come pensano possa andare.Li esorto a pensare che ci possono essere degli intoppi nell'esistenza e che non essendone neanche minimamente preparati ad affrontarli,potrebbero trovarsi completamente in balia di tale eventi senza sapere cosa fare.Pensate che problema mi sono trovato ad affrontare io .La difesa strenua della RIMANENZA DI VITA DEGLI ONCOLOGICI TERMINALI.Manco ci pensavo che esistessero quando ero giovane,non me ne curavo,anch'io pensavo "son cose che capitano agli altri".Ma dobbiamo capire che gli "ALTRI",siamo anche noi!Siamo anche noi "gli altri",per altri!Ora sto combattendo contro l'EUTANASIA CAMUFFATA che si applica nei "MODERNI LAGER",gli HOSPICE.Questo continuo pensare comune che tocchi agli "ALTRI",ci ha portato a seminare una nuova concezione della MALATTIA TERMINALE.Non la vogliamo vedere perchè ci spaventa,ci terrorizza doverla considerare esistente,doverla considerare una realtà,per cui è maturato il seme esorcistico della non accettazione e con esso la proliferazione della pianta dell' EUTANASIA,il rimedio contro questa realtà che non vogliamo vedere nè sentirne parlare.Quelli che la coltivano hanno avuto ed avranno buon gioco.Agiscono secondo il loro CREDO eutanasico i PALLIATIVISTI dell'HOSPICE,incoraggiati dal fatto che la gente aborre anche il solo termine di MALATO TERMINALE.E loro proseguono nella loro opera di sterminio anticipato e pianificato,costruendo e facendo funzionare sempre più HOSPICE su tutto il territorio nazionale.E i TERMINALI spariscono nell'indifferenza più assoluta,anzi con la compiacenza della SANITA'NAZIONALE che vede un risparmio certo sospendendo cure e prestazioni mediche per chi è stato licenziato come terminale.Pensateci giovani,pensateci per tempo, gli "altri" siamo noi tutti,io, voi,i vostri cari.Pensateci almeno una volta ogni tanto,senza fare corna e scongiuri.La gioventù passa ma è da lei che ogni generazione si aspetta dei cambiamenti.Fate che questi cambiamenti siano in meglio.Se non ci pensate voi,se non ci pensate voi che siete in tempo,non ci penserà nessuno!

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